Gara Candy, Grosser/AssoComunicazione risponde a Aldo Fumagalli
11/03/2011
Da Peter Michael Grosser, vice-presidente AssoComunicazione, riceviamo una replica a quanto dichiarato al microfono di youmark mercoledì scorso a Milano da Aldo Fumagalli, presidente Candy Group, riguardo alle gare che a breve saranno indette dall'azienda per la ricerca dei nuovi partner di comunicazione.
"In merito all’intervista del Sig. Aldo Fumagalli pubblicata sul vostro sito vorrei dire che stupisce la prosopopea ed il compiacimento con il quale il Presidente di Candy Group afferma di non avere alcuna intenzione di seguire i suggerimenti di AssoComunicazione sulla questione gare.
Si tratta infatti di suggerimenti di puro buonsenso - quali il fatto di concedere almeno 3-4 settimane di tempo, non invitare troppe agenzie, non utilizzare le idee delle agenzie perdenti e possibilmente (ma non obbligatoriamente) concedere un minimo di rimborso spese - tesi unicamente a salvaguardare la qualità del lavoro.
Sono regole seguite dalla grande maggioranza delle aziende serie, consce del proprio ruolo sociale, e non possono offendere nessuno se non forse chi vuole affermare il proprio ego. Mi è capitato di leggere il libro biografico Mr. Ignis, che fornisce uno spaccato dell’imprenditoria italiana degli anni 50 e 60, dal quale emerge che i grandi imprenditori che hanno reso ricca l’Italia avevano un grande rispetto per il lavoro di tutti, dai loro dipendenti all’ultimo dei fornitori.
L’intervista, tra l’altro, presenta una contraddizione in termini in quanto il Sig. Fumagalli afferma di non voler seguire le indicazioni di AssoComunicazione bensì quelle di Upa, che tutti sappiamo essere le stesse. Si vede che pur essendone consigliere - come lui stesso afferma - non frequenta tanto".
Cordialmente.
Peter Michael Grosser
Vice-Presidente di AssoComunicazione
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