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Da sinistra, Carlo Bassi, ad ClassRoma, e Domenico Ioppolo, ad ClassPubblicità
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Nasce ClassRoma. Soprattutto per la P.A. Schierati i media Class e gli eventi

03/11/2010

Si è di recente presentato al mercato il nuovo ‘braccio’ romano della concessionaria milanese. Per presidiare un mercato che sembra aver raggiunto per importanza quello meneghino. Ovviamente sottolineando qui l’aspetto strategico della Pubblica Amministrazione, realtà di crescente peso per gli investimenti pubblicitari. Youmark c’era. E per l’occasione ha intervistato Carlo Bassi, ad del nuovo gruppo, e Domenico Ioppolo, ad di ClassPubblicità, alla ricerca di sapere obiettivi, strategie e rapporti di quelle che oggi diventano due anime del medesimo gruppo.

Intervista a Carlo Bassi, amministratore delegato ClassRoma 

Perché la necessità di presidiare con una nuova realtà Roma?

“L’importanza che Roma e il suo mercato pubblicitario hanno assunto nella gestione dei grandi investimenti pubblici fa si che un gruppo editoriale come il nostro, impegnato nella raccolta pubblicitaria con mezzi che possono essere sicuramente in sinergia con l’attività che si svolge a Roma, cioè la pubblica amministrazione, non poteva non avere una rappresentanza forte sul territorio”.

In generale, come sta andando il mercato?
“Per noi il 2010 è uno degli esempi di miglior performance come editore di raccolta pubblicitaria, perché ben sapendo quali sono i segni che caratterizzano un po’ tutte le concessionarie, dovremmo chiuderemo al positivo. Senza negare che la crisi si è fatta sentire, l’hanno pagata i budget di comunicazione, con l’istituzionale a mostrare tagli dal 60 al 70%, ma c’è anche stata l’acquisizione di nuovi clienti, ad esempio Invitalia e il ritorno degli investimenti Inps nei nostri mezzi”.

Quali le persone di riferimento della nuova ClassRoma e quali i rapporti con Milano? Saranno paritetici o il capoluogo meneghino resta l’identità di riferimento?
“Class nasce a Milanoed è un gruppo editoriale radicato a Milano, per cui, giustamente, Milano rimarrà il punto di riferimento, specialmente in questa fase di start up. ClassRoma lavorerà in sinergia e collaborazione con i colleghi di ClassPubblicità, da Domenico Ioppolo Ad, alle figure che rappresentano la parte progettuale editoriale e quella strategica, sempre in capo a Milano. La nostra mission è di far si che Roma, mercato ormai importante tanto quanto quello milanese, incominci a prendere coscienza dell’importanza e della capacità multimediale del nostro gruppo”.

In merito alla ripartizione dei clienti cosa farà gioco, la loro ubicazione territoriale ad esempio?
“Se si pensa che a Roma ci sono clienti del calibro di Alitalia, Eni, Enel, Jaguar, clienti che non si possono considerare territoriali, in quanto sono realtà nazionali e addirittura internazionali, cha hanno scelto per propria volontà di operare su Roma, la risposta è presto detta. E poi c’è tutto quello che anacronisticamente si chiama Pubblica Amministrazione, cioè le aziende pubbliche che, a fronte anche della crisi economica, si sono trovate a confrontarsi con il libero mercato e con le sue regole concorrenziali”.

ClassEditori e ClassPubblicità, avete già espresso aspettative di una fine 2010 in positivo, si riesce a saperne di più?
“E’ difficile stimare una percentuale, ma di sicuro, data la situazione del mercato, il gruppo ha dimostrato di saper reagire sia per quanto riguarda la raccolta pubblicitaria, la capacità di presentarsi con le risposte editoriali adeguate, offrendo accanto alle iniziative consolidate di sempre, vedi i quotidiani, attività nuove, tra cui, ad esempio, eventi live”.


Intervista a Domenico Ioppolo, da pochissimo (meno di un anno) amministratore delegato di ClassPubblicità, impegnato nel compito di traghettare la concessionaria nella modernità del mondo digitale e dell’audiovideo. 

Perché avete scelto la realtà romana per estendere le vostre iniziative editoriali?
“Roma è il mercato italiano che oggi merita più attenzione di quanta riservatagli nel passato. ClassRoma ha, non a caso, organizzazione autonoma, con convivenza della componente pubblicitaria e redazionale”.

Quali sono i media e le iniziative su cui pensate di concentrarvi?
“Storicamente Class è casa editrice nata e concentratasi su due media: i quotidiani, 2 nazionali ItaliaOggi, MilanoFinanza, e 10 periodici, tra cui Capital, Class, Ladies, Gentlman, Case&Country, Patrimoni, Global Finance, il tutto con un bacino di oltre 2,2 milioni di lettori. Seguendo, e anticipando, l’evoluzione del mercato, ci siamo poi come tutti concentrati sulla televisione, che presidiamo da 10 anni con CNBC, testata leader sul mercato finanziario, e le altre, tra cui, di recente lanciate, ClassHorseTv, TvModa e ClassNews MSNBC”.

A livello editoriale, la nuova realtà significa anche il lancio di nuove iniziative?
“Al momento no, perché le nostre testate, soprattutto i quotidiani nazionali, già presenziano tutte le attività che si svolgono a Roma, sia da un punto di vista politico che economico.
Ma abbiamo lanciato numerosissimi eventi per sentirci sempre più vicini agli utenti. Ad esempio, le più importanti di quest’anno: il Trentennale di Capital, ‘Dietro il titolo’ e, lanciata in questi giorni l’iniziativa per festeggiate i 10 anni di ClassCNBC, dove premieremo le aziende che hanno contribuito al successo del canale. Ancora, previsto per Natale, Ladies&Jazz, un connubio tra la rivista e il jazz per celebrare l’imprenditoria al femminile. Il tutto con il medesimo fine di permettere ai nostri clienti di dialogare con i propri grazie ai nostri mezzi”.

Dal nostro corrispondente a Roma, Francesca Mautone

 

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