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Milano - ore 14.30: 1° rapporto sulla Media Education in Lombardia

17/05/2010

Milano, Auditorium Giorgio Gaber, Palazzo Pirelli, Piazza Duca d’Aosta 3
Tra Gutenberg e Facebook 1° rapporto sulla Media Education in Lombardia. C’è un cambiamento nella percezione della Media Education nelle scuole lombarde ma ancora molto rimane da fare per valorizzarne pienamente lo studio e l’impiego e sviluppare presso docenti e alunni un vera educazione ai media. Lo rivela il primo rapporto sulla Media Education in Lombardia nato dalla collaborazione tra il Corecom Lombardia (Comitato Regionale per le Comunicazioni) e l’Ufficio scolastico regionale con il supporto scientifico di IReR (Istituto Regionale di Ricerca della Lombardia) e Università Cattolica.

Promossa presso un importante campione - 620 scuole tra primarie e secondarie - e sviluppata con questionari di approfondimento distribuiti a ben 12.398 insegnanti e 170 dirigenti scolastici, la ricerca rappresenta il primo rapporto qualitativo e quantitativo sulla Media Education nella scuole primaria e secondaria di primo grado della Lombardia. Oggetto principale di studio quali e quanti media vengono utilizzati quotidianamente tra i banchi di scuola (giornali, videoregistratori, stereo, computer) e quale impiego ne viene fatto.

Tra i risultati emerge che la Media Education ha ampio spazio nella scuola lombarda, con una penetrazione più significativa nella primaria (60%) che in quella secondaria (50%). La maggior parte dei docenti che insegna la Media Education dichiara di essere autodidatta (60%), e di preferire nel tempo libero la lettura di libri, riviste e giornali (70%) piuttosto che navigare in internet (tra il 6% e l’8%). Fare ricerche sul web è considerata dalla maggior parte dei docenti come un’attività didattica (30%). I laboratori di informatica sono presenti nel 90% delle scuole e nel 98% ci sono televisore e computer. Quest’ultimo è tra i mezzi più utilizzati nella scuola primaria (78%), mentre nella secondaria è ancora molto usato il videoregistratore (33,9%). Libri ed enciclopedie continuano ad essere utilizzati dal 41% degli insegnanti, mentre solo il 21,6% dei docenti impiega i giornali (17,5%) e la radio (4,1%). L’uso dei media per approfondire argomenti scolastici è molto diffuso (63,7%). Nelle scuole primarie, educazione all’immagine (46,3%) e informatica (51,9%) sono le materie in cui la Media Education è più applicata, mentre in quella secondaria l’attenzione si sposta su temi d’attualità (40,2%), moda, stili e consumo giovanili (31%) e contenuti mediali (28,1%). 

Programma
14.30 REGISTRAZIONE DEI PARTECIPANTI
Welcome coffee

14.45 INTRODUZIONE
Maria Luisa Sangiorgio
Presidente Corecom Lombardia

15.00 PRESENTAZIONE RISULTATI DELLA RICERCA IRER
Piermarco Aroldi
Osservatorio sulla Comunicazione Università Cattolica

15.30 TAVOLA ROTONDA
Intrattenere senza diseducare, educare senza annoiare

Coordina
Susanna Mantovani - Pro-Rettore Università Bicocca
Con
Maria Mussi Bollini - RAI
Massimo Bruno - DeAKids
Silvio Carini - Boing
Elizabeth De’ Grassi - Disney TV
Salvatore La Barbera - Polizia postale
Tullia Guerrini Rocco - Dirigente Scolastico
Rosa Vitale - Dirigente Scolastico

Intervengono
Valentina Aprea - Presidente Commissione Cultura Camera dei Deputati
Davide Caparini - Presidente Commissione Bicamerale per gli Affari regionali
Maria Pia Caruso - Dirigente Agcom
Giulio Votano - Dirigente Agcom
Emilia De Biasi - Segretario di Presidenza Camera dei Deputati

17.30 CONCLUSIONE DEI LAVORI
Giuseppe Colosio
Direttore Generale Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Ore 14.30
Per informazioni: Tel. 0.8375427

 


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