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Paul Wauters, lavorare tutti insieme in un unico grande reparto


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Fanfani/TBWA\Italia: TBWA forever, ma questa volta mi sposo un belga

26/09/2008

Impossibili da paragonare. E non poteva essere altrimenti. Paul Wauters è chief creative officer TBWA\Italia, divenendo portavoce della nuova sfida, nel dopo Fabrizio Russo. L’obiettivo è un unico grande reparto creativo, oltre i singoli ego, superando il concetto di integrazione come unione di fabbriche. Guardando a Los Angeles, dove l’agenzia del gruppo è molto più dello spot. Con Marco Fanfani, ceo TBWA\Italia, che ci crede fino in fondo e rigiura amore eterno alla sigla. Continuando a essere convinto che solo i rapporti duraturi disegnino il successo. Perché le anime devono essere due. 

Wauters ha vinto il confronto. Ancora non si sa se con il suo predecessore, ma con gli altri candidati sì. Eliminato sin dall'inizio il pensiero di un’alternativa italiana, ha sbaragliato il rappresentante di TBWA Sud Africa e di TBWA Hong Kong. A suo favore una creatività ‘media neutral’, l’esperienza nel digital, lo spirito imprenditoriale, l’età, l’attitudine internazionale, i suoi Leoni a Cannes, la ‘vicinanza culturale’ e, perché no, la chimica. 

Il tutto per segnare un nuovo corso. Qualcosa di diverso dal precedente. Unico per l’Italia. Almeno se l’intento di dare vita a un solo reparto creativo vedrà realizzazione. E il perché è sotto gli occhi di tutti. La risposta più consona al divenire della comunicazione, che contamina e si contamina e dove, come giustamente tiene a sottolineare Wauters, a valere veramente è la gente. La sua attenzione. L’interesse e il coinvolgimento che porta le persone a farsi ambasciatori del messaggio. Grazie a tutti i media, attraverso qualsiasi media. Nell’accezione più ampia con cui oggi devono essere considerati. 

Un programma ambizioso. Che probabilmente già con la fine della prossima estate avrà qualche cosa di concreto da comunicare. Seppur esordisca in un momento di mercato che costringe a rivedere le stime di chiusura del 2008, abbassando i presupposti di crescita, su un 2007 che ricordiamo si congedava a +30%, considerati certezza sino alla fine di questo giugno. Non a caso, dal prudente al riduttivo è la previsione dichiarata per il 2009. In un quadro in cui gli investimenti italiani cederanno oltre il 10%. E all’estero è peggio.

Chi è Paul Wauters
Nasce a Mortsel, in Belgio, nel 1965.
Inizia la sua carriera come copywriter nel 1995 in Leo Burnett Brussels e Air Brussels. Nel 1999 è senior copywriter in Duval Guillame Brussels - nominata agenzia europea dell’anno agli Eurobest del 2002 - su clienti come Sara Lee, Dexia Bank, Ricard, Stella Artois, the National Broadcasting Company, Sagoma publishing. 

Nel 2001 torna in Leo Burnett Brussels come direttore creativo dell’agenzia. Firma la saga di successo (mamma e figlia) per il brand Dreft di Procter&Gamble. Vince premi per le campagne di McDonald’s, Heinz e la birra Jupiler. 

Nel 2003 si sposta a Tokio dove lavora in Beacon sulle campagne Ariel, facendo parte del team internazionale di P&G. Sempre nel 2003, torna in Belgio ed entra in LG&F, oggi Famous. Con lui LG&F per tre volte in cinque anni vince il premio agenzia dell’anno in Belgio e si classifica seconda all’Eurobest del 2006. 

Tra i clienti di Famous: Proximus Telecom, Bacardi-Martini, SN Brussels Airlines, Toyota, Axa Bank, Lee jeans Europe, The Belgian Postal Services e due radio belghe nazionali.
E’ sposato e ha tre bambini. 

Premi 
Prima del 2005 ha vinto numerosi premi, tra questi Epica e Fab per Heinz, Mobius Award per Disneyland Resort, Golden Antenna Radio Awards per la birra Kriek e Flair Magazine. Ha vinto anche circa quaranta premi per tutti i media al Creative Club of Belgium, il Gran Prix Méribel, New York Festivals, Effie e European Effie.
Anno 2005:
Argento a Cannes Lions, categoria Film per Proximus (telefonia mobile)
Eurobest
Best Copywriter
Anno 2006:
Argento a Cannes Lions, categoria Radio per Greenpeace 
Bronzo a Cannes Lions, categoria Film per Bento Kronen (cibo per cani)
Bronzo a Cannes Lions, categoria Film per Proximus 
Argento a Cannes Lions, categoria Media per una campagna sociale a favore dei disabili
Eurobest
Best Copywriter
Kinsale Sharks, 2 Argenti
Cuckoo Activation Award per Brussels Airlines
Anno 2007:
Creativo dell’Anno, nomina Media Marketing Magazine
Mérit Awards
Argento a Cannes Lions, categoria Affissione per InLingua
Bronzo a Cannes Lions, categoria Affissione per Lazer (caschi)
Eurobest

 

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